L’Istituto Superiore di Sanità in campo contro le bufale scientifiche

 
 

Da alcuni giorni l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha dedicato un’apposita sezione del portale ISSalute a smontare le bufale che circolano in ambito sanitario.

Sono circa 150 le informazioni ingannevoli che compaiono, ciascuna corredata da spiegazioni scientifiche approfondite. Tra i casi citati, ad esempio, vi è la falsa convinzione che lo zucchero di canna apporti maggiori benefici rispetto allo zucchero bianco. Entrambi contengono, infatti, esattamente la stessa molecola, il saccarosio, mentre il processo industriale che vi è dietro non danneggia in alcun modo il prodotto. Altra credenza riguarda il ferro e gli spinaci. Una bufala perché gran parte del ferro in essi contenuto è inutilizzabile come nutriente perché presente insieme a sostanze che ne inibiscono l’assorbimento. Altre fake news presentate riguardano le medicine alternative, il legame tra sole e pressione o il complottismo rispetto alle mancate cure sui tumori che non ci sarebbero sottoposte benché invece esistano.

“Scendiamo in campo contro le bufale online – spiega Walter Ricciardi, presidente Iss -. Vogliamo offrire ai cittadini che sempre più spesso consultano il web per motivi di salute, trovando tutto e il contrario di tutto, un approdo sicuro, un punto di riferimento rigoroso e autorevole”.

(Fonte AVIS Nazionale 2.3.2018)